FUTURO INTERIORE - Festa Estate
 

Michela Murgia (Cabras, 3 giugno 1972) è una scrittrice e politica italiana.
Nel suo primo libro (Il mondo deve sapere), dapprima concepito e praticato come un blog, ha raccontato satiricamente la realtà degli operatori di telemarketing all'interno del call center di un'importante multinazionale (Kirby Company), descrivendo lo sfruttamento economico e la manipolazione psicologica a cui sono sottoposti questi lavoratori precari. Il libro, nato da una personale esperienza all'interno del telemarketing della Kirby, è stato portato in scena con l'opera teatrale Il mondo deve sapere (di David Emmer, con Teresa Saponangelo), e ha ispirato la sceneggiatura del film Tutta la vita davanti di Paolo Virzì con Isabella Ragonese, Sabrina Ferilli, Elio Germano, Valerio Mastandrea e Massimo Ghini.
Di formazione cattolica è stata educatrice e animatrice nell'Azione Cattolica, nel ruolo di referente regionale del settore giovani. Ha ideato uno spettacolo teatrale rappresentato nella piana di Loreto al termine del pellegrinaggio nazionale dell'Azione Cattolica del settembre 2004, al quale ha assistito anche Papa Giovanni Paolo II. Fra le varie esperienze lavorative precedenti all'attività di scrittrice, quella di insegnante di religione nelle scuole, venditrice di multiproprietà, di operatore fiscale, di dirigente amministrativo in una centrale termoelettrica e quella di portiere di notte.
Aveva un blog, Il Mio Sinis, nel quale descriveva, anche con fotografie, la penisola del Sinis. Nel 2007, è già con un suo scritto tra i 42 scrittori riuniti da Giulio Angioni in Cartas de logu: scrittori sardi allo specchio. Nello stesso anno, sostiene la candidatura di Mario Adinolfi alle elezioni primarie del Partito Democratico.  Nel 2008 pubblica, per Einaudi, Viaggio in Sardegna, una guida letteraria a luoghi meno noti dell'isola. Nel 2009 pubblica, sempre per Einaudi, il romanzo Accabadora, una storia che intreccia nella Sardegna degli anni cinquanta i temi dell'eutanasia e dell'adozione. Il romanzo è uscito in traduzione tedesca nel 2010 per l'editore Wagenbach e poi in un'altra trentina di lingue.
Con Accabadora ha vinto la sezione narrativa del Premio Dessì nel 2009. Di questo romanzo è uscito nel 2010 anche l'audiolibro, letto da lei stessa per la casa editrice Emons Audiolibri. Nel 2010, sempre con Accabadora, vince il SuperMondello nell'ambito del Premio Mondello e nel settembre dello stesso anno vince il Premio Campiello. Nel 2011 pubblica, per Einaudi, Ave Mary. E la chiesa inventò la donna, il romanzo riscuote molto successo ma è anche criticato dall'Osservatore Romano in quanto sarebbe fatto di idee banali.
Nel 2012, sempre da Einaudi, pubblica L'incontro e un racconto all'interno dell'antologia Presente (AA.VV.). Sempre nello stesso anno, per conto di Caracò Editore, pubblica, all'interno dell'antologia Piciocas. Storie di ex bambine dell'Isola che c'è, il racconto L'aragosta. Nel 2013 ha pubblicato per i tipi di Laterza il pamphlet contro il femminicidio scritto a quattro mani con Loredana Lipperini e intitolato L'ho uccisa perché l'amavo: falso! Nell'ottobre del 2015 esce per Einaudi il romanzo Chirú. Nella primavera del 2016, ancora per Einaudi, dà alle stampe il pamphlet Futuro Interiore sui temi dell'identità, del potere e della democrazia.
Nella stagione televisiva 2016-17 partecipa alla trasmissione Quante storie di Rai 3 con una rubrica quotidiana di recensioni letterarie e consigli librari.

Le opere:

  • Il mondo deve sapere. Romanzo tragicomico di una telefonista precaria, Milano, Isbn, 2006
  • Viaggio in Sardegna. Undici percorsi nell'isola che non si vede, Torino, Einaudi, 2008. 
  •  Accabadora, Torino, Einaudi, 2009. 
  • Accabadora letto da Michela Murgia, Roma, Emons Audiolibri, 2010.
  • Ave Mary. E la chiesa inventò la donna, Torino, Einaudi, 2011. 
  • L'incontro, Milano, Corriere della sera, 2011.
  • Presente, con Andrea Bajani, Paolo Nori e Giorgio Vasta, Torino, Einaudi, 2012. 
  • L'incontro, Torino, Einaudi, 2012. 
  • L'incontro letto da Michela Murgia, Roma, Emons Audiolibri, 2012. 
  • L'aragosta, in Piciocas. Storie di ex bambine dell'Isola che c'è, Bologna-Napoli, Caracò, 2012.
  • L'ho uccisa perché l'amavo (falso!), con Loredana Lipperini, Roma-Bari, Laterza, 2013. 
  • L'eredità, in Sei per la Sardegna, Torino, Einaudi, 2014. 
  • Chirú, Torino, Einaudi, 2015.
  • Futuro Interiore, Torino, Einaudi, 2016.

 

Franco Durelli è nato a Rosora (Ancona) nel 1950. Compie gli studi a Roma presso il Liceo Artistico di Via Ripetta dove conosce Afro, Cimara, Novelli, Cordio, Levi. Nel giugno 1966 vince il premio Carlo Levi e la Borsa di studio dell'Accademia delle Belle Arti di Roma. Successivamente frequenta la facoltà di Architettura di Roma dove si laurea nel 1976. Contemporaneamente frequenta l'ambiente artistico della Capitale dove conosce i maestri contemporanei come Giampaolo Berto, Ennio Calabria, Carlo Cattaneo, Vincenzo Gaetaniello,  Pino Reggiani e Renzo Vespignani, solo per citarne alcuni. Dal 1978 si dedica all'insegnamento nelle scuole medie a Roma e, dal 1985, collabora con l'Associazione Culturale "Franco Basaglia '84", fondata dalla dottoressa Anna Berni, dirigendo il laboratorio di pittura nelle sedi dei Centri Diurni di via F. Borromeo, 75, di via G. Ventura, 60 e di Via Tagaste ad Ostia. La stessa attività la svolge attualmente presso il Centro Diurno Sperimentale "La voce della luna", diretto dalla dottoressa Cacciotti, all'interno della struttura di Santa Maria della Pietà.
Vive ed opera a Roma in via di Torrenova, 96 - Tel. 06.2010707.

Numerosi sono i critici e i giornalisti che si sono occupati della sua attività artistica, tra gli altri: A. Antoniutti, A. Adinolfi, G. Aliprandi,  V. Arnaldi, P. L. Albertoni, N. Di Benedetto, D. Baldassarre, P. Berti, V. Bianchi, P. G. Bigliotti, P. Boccacci, Berenice, L. Carnemolla, O. Casares,  C. Cattaneo, L. Cherubini, S. Cova, M. Cocozza, P. Capoccia, A. Crucillà, M. De Candia, M. G. Di Mario, L. Eller, M. Ferruccio, E. Gallian, D. Guzzi, S. Guarino, C. Kraus Reggiani, L. Lazotti, C. Landrini, S. Liberati, R. Liuzzo, M. Lunetta, A. Marchesini, M. Margozzi, M. Mequio, M. Novi, A. Noya, A. Orlando, N. Orpos, F. Portone, M.G. Petrizzo, S. Petrignani, C. L. Pisano,  L. Pratesi, P. Reggiani, M. Russo, L. Scagliola,  S. Taverna, B.M. Togni, L. Turco Liveri, R. Vespignani, G. Weiss. F. Zarrelli.

Giornali e riviste che si sono occupate della sua opera: Il Giornale dell'arte, Il Messaggero, Il Messaggero Veneto, Paese Sera, La Repubblica, Le Arti News, Corriere della sera, Qui Foggia, La Voce del Sud, Corriere Adriatico, Fiuggi, Monte Mario, L'Unità, Il Tempo, Latina Oggi, Il Tirreno, Regione Marche, Sabina Magazine, Vario, Sipario, Senzaetà, Il Giornale di Rieti, Corriere di Roma, Rai Uno, Rai Tre, etc.

Sue Opere sono presenti in numerosi musei e gallerie in Italia ed all'estero

www.francodurelli.com

 

 

Fraternità Monastero San Magno
Via Valle Vigne - 04022 Fondi (Lt)